Il nostro network: News | Turismo | I 92 comuni | Ultim'ora e Politica | Guide | Hotels e Alloggi | Prenotazioni | Ristoranti e Locali | Shopping | Casa | Wedding/Matrimoni | Turismo Religioso | Facebook | Twitter | YouTube | Google+ | iPhone | Android
Domenica 12 Maggio 2024
Italiano English

Booking.com

La notte della civetta

Foligno (PG) - Si narra che i folignati abbiano scambiato per lo Spirito Santo una civetta che si era posata sul campanile della Cattedrale di S. Feliciano, o che la macchina raffigurante lo Spirito Santo che tradizionalmente nel giorno della Pentecoste scendeva dal campanile del Duomo fosse tanto poco simile ad una colomba da essere definita, in senso spregiativo “lu cuccugnau “.

Gli abitanti di Foligno, poi, parlano come le civette; maneggiano molto denaro, gli zecchini nuovi di conio detti occhi di civette; usano le civette come richiamo per la caccia (recita un proverbio: "Triste quell'uccello che passa tra Foligno e Spello"). Giulio Giuliani, noto poeta dialettale, in un lunario del 1921 edito da Campitelli: lu cuccugnau / lunariu che aricrea, che azzecca e che struisce su ‘ttutte / le cose de Fulignu e dell’Ummria.

Entro una cornice tipografica, in alto a sinistra l’immagine notturna della città, di cui si intravvede la cupola e il campanile della Cattedrale e la civetta, con i versi: “Notte ‘ncantata! / Tui tui! tui! fa la cioetta / e fferma stane sopra a la crocetta / de la cuppola vianca e inargentata. / E’ un gran malignu / quillu che ‘ddice male de Fulignu!”.

Una passeggiata per conoscere i rapaci notturni, in particolare quelli che frequentano l’ambiente urbano, e sfatare le false credenze. Per facilitare il “contatto” con i rapaci notturni verrà utilizzata una tecnica scientifica di studio delle popolazioni ornitiche definita “play-back”.

Informazioni

umbria@lipu.it

[Fonte: Umbria OnLine]

Condividi su: Facebook Digg Delicious Technorati Google Bookmarks OK Notizie Wikio Italia

Umbria OnLine pubblicità

MAPPA DEGLI HOTELS DELLA CITTA' DI PERUGIA:

Booking.com