Bevagna (PG) -
Continua nel migliore dei modi la stagione teatrale del Teatro Torti di Bevagna mercoledì 8 Febbraio alle ore 21.00 con "Uno, nessuno e centomila" di Luigi Pirandello, per la regia di Giancarlo Cauteruccio.
Una sorta di zoom esistenziale sul ‘900, su drammaturgia e identità, realtà e finzione, individuo e collettività. Fulvio Cauteruccio (in una prova molto densa d’attore) dà al personaggio centrale di quello che è l’ultimo romanzo di Pirandello, ambiguità e patrimonio di una sorta di signor Bonaventura, sebbene in mutandoni felpati e maglia di salute. Quando esprime le sue paure o si suoi incubi, così come quando discetta di economia e finanza di sorprendente attualità, lui che si trova ad amministrare non solo l’improvvisa proprietà ereditata, ma anche il proprio patrimonio erotico tra la moglie e l’amante. Cauteruccio lancia una sonda al di là del realismo improbabile di Pirandello, andando oltre la riduzione, per altro fedele, compiuta da Giuseppe Manfridi. Gli elementi del romanzo originario ci sono quasi tutti, ma giocati in un’astratta proiezione dentro il cuore del teatro.