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Sabato 04 Maggio 2024
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SENTIERO FRANCESCANO - da Biscina a Gubbio

Gubbio (PG) - Gubbio (PG) - Domenica 9 Maggio, Prosegue il cammino “sulle orme del Santo”, che da Bi-scina si concluderà a Gubbio, alla chiesa di Santa Maria della Vittoria, detta anche ”Vittorina”. Le sue origini si perdono nel tempo: sarebbe stata costruita per ricordare una vittoria degli eugubini su orde di saraceni penetrati in Umbria. Secondo la tradizione nelle sue immediate vici-nanze sarebbe avvenuto l’incontro fra San Francesco e il “lupo”. Diverrà il primo insediamento dei francescani a Gubbio.

Da Biscina si lascia quasi subito la carrozzabile detta “francescana” e si scende a destra, prima per una stradina e poi sul bordo di un campo, fino a un fosso di fondovalle, per risalire con dolce pendenza alla chiesa di Caprignone, alta sul corso del Chiascio, costruita su un ter-reno donato al Santo dai Conti Bigazzini di Gubbio, signo-ri di Coccorano.
Dopo circa un chilometro su stradina bianca e ret-tilinea, ancora costeggiando un campo, si scende al fosso Le Lame, proprio nei pressi del Chiascio, e si risale quindi con maggiore pendenza all’Eremo di San Pietro in Vigne-to, non visitabile, che un sacerdote (padre Basilio Martin) custodisce dal 1994. E’ di origine medioevale e dal 1336 ebbe annesso un ricovero per pellegrini.
Ora il percorso si svolge tutto su stradine: un paio di chilometri, prima pianeggianti e poi in discesa, portano alla simpatica chiesina della Madonna delle Ripe; quindi una lunga salita (oltre tre chilometri) e un falsopiano arri-vano in cima alla collina di Mengara, punto più alto del percorso (m 660 circa), dove compare la piana (ex lago cenozoico) e la città di Gubbio, alle falde del monte Ingi-no, con alle spalle la catena appenninica, dominata dal Ca-tria.
Invece di abusare della statale, si prende la vecchia strada Assisi-Gubbio, che scende fino al torrente Acquina (il nome è un programma), che si guada su delle pietre messe apposta.Un ultimo dosso sfiora il cancello di Villa Fassia, quindi costeggiando la statale, si arriva alla frazione Ponte d’Assi. Attraversato  il ponte sul fiume Saonda, si prende l’ultimo tratto, di circa quattro chilometri, perfettamente rettilineo e in leggerissima salita, all’inizio costeggiato da un fosso, che conduce al parco della Vittorina, con la chiesa omonima.
 
∗ Difficoltà: E ∗ Dislivello: circa 700 m in salita e 800 m in discesa ∗ Lunghezza: km 22 ca.
∗ Durata dell’escursione: circa 5 ore più le soste

E’ necessaria la prenotazione entro le ore 18 di venerdì 7 Maggio 2010 esclusivamente per e-mail all’indirizzo  amicocai@yahoo.it  o  per telefono cell. al numero: 388-8947087

•    Ritrovo alle ore 8 al piazzale del Cimitero di Ponte Valleceppi. Trasferimento con mezzi propri.
•    Obbligatorio abbigliamento e calzature adeguati.
•    Per informazioni sull’escursione: Filippo Minelli 075 909134, opp. 075 909164, opp. 3315329603
•    Comodo un ricambio da lasciare in auto.

Da Biscina si lascia quasi subito la carrozzabile detta “francescana” e si scende a destra, prima per una stradina e poi sul bordo di un campo, fino a un fosso di fondovalle, per risalire con dolce pendenza alla chiesa di Caprignone, alta sul corso del Chiascio, costruita su un ter-reno donato al Santo dai Conti Bigazzini di Gubbio, signo-ri di Coccorano.
Dopo circa un chilometro su stradina bianca e ret-tilinea, ancora costeggiando un campo, si scende al fosso Le Lame, proprio nei pressi del Chiascio, e si risale quindi con maggiore pendenza all’Eremo di San Pietro in Vigne-to, non visitabile, che un sacerdote (padre Basilio Martin) custodisce dal 1994. E’ di origine medioevale e dal 1336 ebbe annesso un ricovero per pellegrini.
Ora il percorso si svolge tutto su stradine: un paio di chilometri, prima pianeggianti e poi in discesa, portano alla simpatica chiesina della Madonna delle Ripe; quindi una lunga salita (oltre tre chilometri) e un falsopiano arri-vano in cima alla collina di Mengara, punto più alto del percorso (m 660 circa), dove compare la piana (ex lago cenozoico) e la città di Gubbio, alle falde del monte Ingi-no, con alle spalle la catena appenninica, dominata dal Ca-tria.
Invece di abusare della statale, si prende la vecchia strada Assisi-Gubbio, che scende fino al torrente Acquina (il nome è un programma), che si guada su delle pietre messe apposta.Un ultimo dosso sfiora il cancello di Villa Fassia, quindi costeggiando la statale, si arriva alla frazione Ponte d’Assi. Attraversato  il ponte sul fiume Saonda, si prende l’ultimo tratto, di circa quattro chilometri, perfettamente rettilineo e in leggerissima salita, all’inizio costeggiato da un fosso, che conduce al parco della Vittorina, con la chiesa omonima.
 
∗ Difficoltà: E ∗ Dislivello: circa 700 m in salita e 800 m in discesa ∗ Lunghezza: km 22 ca.
∗ Durata dell’escursione: circa 5 ore più le soste

E’ necessaria la prenotazione entro le ore 18 di venerdì 7 Maggio 2010 esclusivamente per e-mail all’indirizzo  amicocai@yahoo.it  o  per telefono cell. al numero: 388-8947087

•    Ritrovo alle ore 8 al piazzale del Cimitero di Ponte Valleceppi. Trasferimento con mezzi propri.
•    Obbligatorio abbigliamento e calzature adeguati.
•    Per informazioni sull’escursione: Filippo Minelli 075 909134, opp. 075 909164, opp. 3315329603
•    Comodo un ricambio da lasciare in auto.

[Fonte: Umbria OnLine]

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