Perugia (PG) - L’iniziativa, dedicata alle memorie del passato, è promossa dall’associazione culturale Famiglia Perugina, da anni impegnata sul fronte del recupero e della valorizzazione storico-identitaria del patrimonio culturale legato alla città di Perugia. La mostra resterà aperta fino al 26 febbraio con i seguenti orari: dal martedì alla domenica 10.00 – 13.00 – 15.00 – 19.00. INGRESSO LIBERO
La mostra, curata da Letizia Magnini e Maria Luisa Martella e supportata da un qualificato gruppo di esperti e studiosi di storia locale, mira a promuovere, valorizzare e approfondire la conoscenza di alcuni mestieri o attività del passato la cui presenza si è affievolita nel tempo, con l’intento di evidenziare gli aspetti della storia, della tradizione e il contesto socio culturale in cui tali attività si sono sviluppate.
I documenti originali, accuratamente selezionati, compongono un articolato percorso espositivo suddiviso in sezioni distinte per tipologia di mestiere, in modo da poter ripercorrere la storia delle attività economiche della città a partire dal periodo postunitario sino al 1942.
La mostra è accompagnata da un catalogo (Edizioni Futura) che approfondisce, anche attraverso un ricco apparato illustrativo, i più svariati aspetti legati al contesto sociale ed economico del periodo analizzato.
A corredo della mostra documentaria, nelle stesse sale verrà proiettato il filmato “Una finestra su Perugia. La città vista dalla macchina da presa di grandi e piccoli registi del ‘900”, a cura di Michele Patucca, una raccolta di immagini (in parte inedite) dal 1926 al 1963 provenienti da archivi pubblici e fondi privati. Il documentario, interamente in bianco e nero, illustra i cambiamenti della città e del costume nel corso degli anni, attraverso scene di film d’epoca, scorci di vita privata, avvenimenti pubblici.
Per informazioni: famigliaperugina@virgilio.it Tel. 328 1503105