Il nostro network: News | Turismo | I 92 comuni | Ultim'ora e Politica | Guide | Hotels e Alloggi | Prenotazioni | Ristoranti e Locali | Shopping | Casa | Wedding/Matrimoni | Turismo Religioso | Facebook | Twitter | YouTube | Google+ | iPhone | Android
Domenica 19 Maggio 2024
Italiano

Booking.com

Rodolfo Valentino studente a Perugia

Perugia (PG) - Sandro Allegrini e l’Accademia del Dónca presentano “Da via della Cupa a Hollywood: Rodolfo Valentino studente a Perugia”, con l’attrice perugina Giulia Zeetti e il critico cinematografico Fabio Melelli.
A Perugia è infatti documentata la presenza del grande Rodolfo Valentino, al secolo Rodolfo, Alfonso, Pietro, Filiberto, Raffaello Guglielmi. Nato il 6 maggio 1895 a Castellaneta di Taranto, morto a New York, il 23 agosto 1926, all’età di 31 anni, per effetto di una banale appendicite.
Come non molti sanno, il mito di raffinata seduzione e maschia italianità fu a Perugia, dove studiò alla scuola media Purgotti (allora ubicata alla Torre degli Sciri) per ben tre anni. Era convittore presso la Sapienza Vecchia, ossia il Collegio Onaosi di via della Cupa, dove rimase dagli 11 ai 13 anni. A scuola andava maluccio, come documenta un vecchio registro (anno scolastico 1907/1908), esposto all’attuale media Carducci-Purgotti in occasione del centenario della prestigiosa istituzione perugina. I compagni lo dileggiavano per via dell’aspetto (chiamandolo “pipistrello”) e per una certa rissosità. I tre anni in città (1906-1909) non furono facili, tanto che si conclusero con l’espulsione. Il motivo pare sia da ricondurre a una coltellata, sferrata dal turbolento convittore a un compagno che lo irrideva per le sue orecchie a punta.
Il ragazzo fu poi mandato a Genova, dove si diplomò con profitto presso l’istituto agrario. Da lì –come tanti altri italiani in quel periodo – salì sul mercantile Clevelands che faceva rotta per gli Usa, alla ricerca di un posto da giardiniere. Si trovò invece a fare il ballerino a gettone (taxi dancer) e il gigolò. Si arrangiò alla meglio, prima della sua affermazione come star cinematografica, sex symbol e maschio prototipo del latin lover. Anche se qualche mala lingua sparlò di presunte tendenze bisex, giustificate da un trucco pesante e da movenze sinuose, fu comunque osannato dalle donne di tutto il mondo che ne subivano il fascino magnetico.
A Perugia tornò una volta, con la sua ultima fiamma, per rivedere il collegio della Sapienza e il teatrino goldoniano dove, da preadolescente, aveva forse sognato di diventare un divo. La morte lo colse, inopinatamente, nel pieno del successo. Decesso seguito da una catena di suicidi delle sue fan. Perugia e l’ONAOSI ne ricordarono la presenza nel 1998, in occasione di un grande raduno dei convittori, effettuato, appunto, nel suo nome. Erano oltre mille gli ex collegiali, riuniti dall’associazione “Il Caduceo”. In rappresentanza della famiglia Guglielmi, intervenne la pronipote, una bella ragazza mora, straordinariamente somigliante al prozio.
Pochi sanno che Valentino era colto e scrisse anche un libro di poesie bilingue (italiano e inglese), contenente testi non banali, che dimostrano intelligenza e sensibilità.
Sulla presenza di Valentino a Perugia è stato realizzato, da Massimo Monacelli, un documentario  che verrà proposto ai soci del Dónca e alla cittadinanza, con un’introduzione del critico cinematografico Fabio Melelli, intervistato da Sandro Allegrini. Sulla scena la promettente giovane attrice perugina Giulia Zeetti che leggerà un paio di poesie del noto attore, dopo averne vestito i panni in diverse location urbane di grande effetto: dal Corso al Minimetrò.

Lunedì 2 Maggio ore 17.00 al teatro Morlacchi.
 

[Fonte: Umbria OnLine]

Condividi su: Facebook Digg Delicious Technorati Google Bookmarks OK Notizie Wikio Italia

Mappa

Calcola percorso in auto

Umbria OnLine pubblicità

MAPPA DEGLI HOTELS DELLA CITTA' DI PERUGIA:

Booking.com