Orvieto (TR) - Si celebra domenica 08 giugno 2014 in piazza Duomo la festa della Palombella, storica rappresentazione per la festività della Pentecoste. Sul tiburio della chiesa di San Francesco di Orvieto, di fronte al Duomo, si colloca un'edicola fumante raffigurante l'Empireo mentre sulla gradinata del Duomo è collocato un tabernacolo gotico raffigurante il Cenacolo.
A mezzogiorno, ai rintocchi della campana di Maurizio, il Vescovo agita un lino bianco dal balcone del palazzo dell'Opera del Duomo e dall'Empireo partono fuochi artificiali, mentre una colomba bianca scende verso il tabernacolo lungo una corda metallica. Mille scoppi, così vuole la tradizione, riempiono la piazza e si diffondono fin nelle campagne circostanti. La colomba viene poi affidata dal Vescovo, quale segno di pace e di fecondità, all'ultima coppia di sposi che abbia celebrato le nozze nel Duomo, con il compito di curarla fino alla sua morte naturale.
Fra il sacro e il profano, nella storica discesa della Palombella, istituita nel XV secolo per iniziativa di una nobildonna della famiglia dei Monaldeschi, c'è tutta la credenza popolare: dall'esito della cerimonia si traevano auspici per l'annata agricola. In tutta la città c'è aria di festa perché la Palombella è considerata la festa degli Orvietani.
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