Trevi (PG) - Dal 4 al 6 Maggio si terra' a Trevi il seminario di KungFu, Chi Kung e Calligrafia con il Gran Maestro Gin Foon Mark.
L’arrivo in Italia del Gran Maestro Gin Foon Mark può considerarsi un evento culturale più che sportivo ed un atto straordinario verso il Maestro Alessandro Cossu, rappresentante esclusivo per l’Europa dello stil! e dell aMantide Religiosa del Tempio della Foresta di Bambù. Ribaltando la consuetudine tradizionale, che vuole che sia l’allievo a recarsi dal Maestro, questa volta è il Gran Maestro a venire in Italia dal suo allievo italiano. Questa visita eccezionale, che dimostra il forte legame tra la famiglia di Master Mark ed il Maestro Cossu, è sorprendente in un Gran Maestro oltretutto quasi novantenne, ma coerente con la sua vita ed il suo insegnamento, che unisce tradizione ad innovazione.
In che modo? Attraverso il suo percorso di grande artista marziale.
Master Mark è infatti una “leggenda vivente” del Kung Fu tradizionale ma anche una living history cioè un personaggio di successo di oggi, celebrato nel Museo cittadino delle Storie viventi a Minneapolis (dove vive e lavora) per il suo straordinario contributo all’insegnamento ed alla divulgazione della sua arte.
L’intera vita di questo straordinario Maestro è una preziosa testimonianza di apprendimento, diffusione e trasmissione di un patrimonio immaterialedell’umanità a rischio di scomparsa dopo la “modernizzazione” di Mao che non risparmiò neanche le arti marziali cinesi, relegandole a semplici pratiche sportive.
Molti i punti di contatto con Bruce Lee, che è stato anche un suo allievo. Il primo è l’apertura agli occidentali dell’insegnamento del Kung Fu, gelosamente mantenuto segreto e trasmesso fino ad allora solo a pochi e selezionati allievi cinesi. Il secondo è la vicinanza del Jeet Kune do di Bruce Lee allo stile Kwong Sai Jook Lum del G.M.° Mark. La “modernità” del Jeet Kune Do ha quindi radici antiche, forse poco conosciute, legate non solo al Wing Chung ma anche allo stile veloce ed a corta distanza di Master Mark, all’uso notevole di calci in uno stile del Sud (c’è un famoso detto cinese che recita: “pugni al Sud, calci al Nord”), nonché alla caratteristica di stile “interno”. Quest’ultimo aspetto ribalta l’idea del Kung Fu come pratica marziale “dura” (tipica degli stili esterni) in una “morbida” (propria degli stili interni, in cui l’accento è posto sull’acquisire! sensibilità e consapevolezza corporea più che forza fisica).
Master Mark porta in Italia un sistema integrato di Arte tradizionale cinese comprendente oltre all'elemento marziale vero e proprio anche medicina, studio dell’energetica (Chi Qong), calligrafia, pittura ad acquarello, studio dei punti vitali (Dim Mak) e persino arte di cucinare. Il suo arrivo è un evento culturale “globale” che farà conoscere un “tesoro cinese” aperto a tutti. Un appuntamento da non mancare: tra olivi, silenzio, natura, spiritualità e cultura marziale cinese; un ponte tra contemporaneità e tradizione.
Info: ktsmantis@gmail.com / cell. 3883283534
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