Spello (PG) - Spello (Pg). Fino al 16 aprile 2011 a Villa Fidelia La mostra è un omaggio a Domenico Bruschi (1840 – 1910) nel primo centenario della scomparsa, ma, di fatto, rappresenta un momento centrale nei programmi del 150° perché l'artista perugino, proveniente da una famiglia di patrioti, con la sua attività ha celebrato l'unità dell'Umbria all'Italia e, poi, ha impersonato un modello significativo di “pittore” dell'Italia unita lungo tutta la sua vita. Dipingendo a Cagliari e a Macerata, a Roma e a Vicenza, egli si è speso a favore della creazione di un linguaggio pittorico unitario, riuscendo a fissarne le caratteristiche e ad anticiparne le evoluzioni.
Mostra e catalogo sono curati da Corrado Balducci, che ha suddiviso la biografia dell'artista in cinque periodi: La formazione accademica e il periodo di studio (1853 -1861); 1861: Bruschi e l'Unità italiana; Il periodo inglese e la seconda formazione (1862 – 1869); Il primo periodo romano e i contatti con l'Umbria (1870 – 1885); Il secondo periodo romano e i contatti con l'Umbria (1886 – 1910). Una Sezione documentaria e un notevole numero di Schede approfondiscono momenti particolari della produzione di Bruschi, completata dai riferimenti al lavoro nei Ritratti e nelle Miniature. Un nutrito corpo di Apparati storico-bibliografici completa la ricerca.
Vanno in mostra oltre un centinaio di pezzi, fra tele, disegni, acquerelli e spolveri, manoscritti e fotografie, riproduzioni emblematiche di particolari figure bruschiane presenti in tempere e affreschi.
Con questa mostra, dopo Venere nel parco, la Palazzina-Museum di Villa Fidelia conferma la sua disponibilità ad accogliere eventi espositivi mobili rispetto a una permanenza museale legata all'Archivio di Terra di maestri e all'Archivio della Collezione Straka-Coppa.
[Fonte: UmbriaOnLine.com]