COMMA 2012 - Writing Perugia: Write Here, Write Now!

A partire dal 1/7/2012 fino al 15/7/2012

Perugia (PG) - COMMA 2012 Writing Perugia: Write Here, Write Now! Dal 1 al 15 luglio dalle 15 alle 18 presso Trebisonda - Centro per le arti visive in Via Bramante 26 evoluzioni artistiche mostra collettiva di writers della scena cittadina a cura di Zedz Opening domenica 1 luglio alle ore 18.30 Trebisonda - Centro per le arti visive - Via Bramante, 26 Orari di apertura: 1 luglio - 15 luglio dalle 15 alle 18 chiuso il lunedì Espongono: Aeroes Crew; Bero; Fieno; Geos; Nikk aka T-Key; BMUL – Mister N; BMUL – Paolo Legumi; BMUL – Mirko Bacchiorri; BMUL – Riccardo Mazzi; Pablo, Zorba. -- “Come mai prima d’ora, i Graffiti sono, per molti artisti, il punto di partenza ideale per affacciarsi al mondo dell’arte. Sebbene i Graffiti e la Street Art siano fenomeni recenti, emersi in quest'epoca e in questa realtà, hanno radici profonde che fanno escludere che siano sorti dal nulla o possano essere un cosidetto 'segno dei tempi'. È tardi per pensare che si tratti di qualcosa di temporaneo destinato a estinguersi in breve tempo. Lo avrebbero già fatto. Sono diventati parte del più ampio contesto dell’arte in generale già da qualche anno, dopo lo sviluppo di quello che chiamiamo “stile”, tra la fine degli anni settanta e l’inizio degli anni ottanta. I Graffiti e la Street Art sono qui per restare. L’aspetto esteriore può cambiare e il messaggio evolversi, ma le radici restano le stesse, rintracciabili nella storia del movimento. Gli artisti di questa mostra si relazionano con questo background. Molti di loro hanno trovato la loro prima ispirazione nel Graffiti Writing e, traendo spunto da ciò che hanno visto come da ciò che hanno fatto, hanno sviluppato le proprie firme e il proprio stile così come hanno formato il proprio pensiero e approfondito interessi che li hanno portati al livello attuale, uno stadio in cui non solo partecipano a un movimento, ma contribuiscono all’estensione di un contesto, aggiungendo qualcosa a un movimento che è, allo stesso tempo, conservatore e in continuo cambiamento. Questo è proprio ciò che rende interessanti questi artisti, il fatto che stanno sperimentando, ognuno a proprio modo e da diversi punti di vista, perfezionando la tradizione e proponendo alla loro realtà quotidiana lavori realizzati utilizzando nuovi media con un approccio originale, esplorando le possibilità che giacciono nascoste dai meandri della città. Il processo di creazione dell’opera d’arte richiede spesso un cammino solitario, che può essere considerato egoista e asociale, fino al punto in cui viene coinvolto il pubblico. Talvolta le opere d’arte sono considerate inutili, non richieste, oggetti dei quali non si avverte il bisogno. Che non possono essere compresi da tutti o non risolvono alcuna necessità. Ho una notizia: l’arte non è prodotta solo dall’artista, ma necessita di un apporto da parte del pubblico. L’opera d’arte comunica, vuole essere compresa, costringere la gente a fermarsi a guardarla, a fissarla fino a intuire che in ciò che vede si nasconde un messaggio, per poi realizzare di esserne parte. L’artista e il pubblico costruiscono la storia insieme”. Zedz

[Fonte: Umbria OnLine]