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Giovedì 28 Marzo 2024
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UMBRIA FILM FESTIVAL

Montone (PG) - Al via mercoledì la diciannovesima edizione del festival alla presenza del regista Terry Gilliam che inaugura la mostra fotografica “Chiavi della città”, di Rebecca Heyl e presenta il suo ultimo lungometraggio “The Zero Theorem”, ma anche i cortometraggi per bambini.

Al via mercoledì 8 luglio, a Montone (Perugia) e fino al 12 luglio 2015 – a ingresso gratuito fino a esaurimento posti – la diciannovesima edizione dell’Umbria Film Festival, con la direzione artistica di Vanessa Strizzi, la direzione organizzativa di Marisa Berna e la presidenza onoraria di Terry Gilliam, che sarà ospite del festival con il regista Paul Haggis che presenterà al pubblico il suo ultimo film, Third Person. Altra ospite del festival, l'attrice Ghita Nørby (Con le migliori intenzioni, The Kingdom e The Kingdom 2), che dal 1956 ha interpretato oltre 110 tra film e serie televisive, rendendola uno degli attori danesi più attivi di tutti i tempi. Circondato dal verde, dai querceti e dagli olivi e patria di Braccio Fortebraccio, il borgo di Montone presenterà un parterre di ospiti internazionali, ma anche tavole rotonde e concerti, ma soprattutto proiezioni che animeranno Piazza Fortebraccio: dalle anteprime di cortometraggi internazionali, alle attese anteprime di lungometraggi, per arrivare ai cortometraggi per bambini e quelli realizzati da videomaker umbri, per la sezione Umbriametraggi.

Il programma della giornata prevede alle ore 19:00, presso il chiostro della Chiesa Museo di San Francesco, l'inaugurazione della mostra fotografica di Rebecca Heyl, “Chiavi della città”, a cura di Danielle Valle e della stessa fotografa, che sarà visitabile a ingresso gratuito fino al 30 agosto. “Le fotografie di Rebecca - sottolinea la direzione del festival – rappresentano testimonianze, ma anche fermo immagini che fissano il tempo per un attimo e imprimono un istante per sempre, rendendolo immortale e tangibile e permettono di rivedere i tanti artisti che sono passati al festival a Montone. Sorridenti, felici con le chiavi in mano, contenti dell’accoglienza. Emozionati, a partire da Terry Gilliam, primo degli artisti ad averla ricevuta, che saluta un 'Braccio' in costume”. Da Peter Mullan in kilt, a Mike Leigh orgoglioso di mostrare la chiave, passando per l'eleganza di Lone Scherfig, Ralph Fiennes che sfoggia la chiave come un trofeo, Colin Firth che la tiene al petto. Ancora, Stephen Frears, Bille August, Peter Lord, Mike Leigh e Bahman Ghobadi, tutti orgogliosi e felici. Donare le “Chiavi della Città” è un atto simbolico che risale al Medioevo, quando città come Montone erano circondate da mura con portoni che venivano chiusi nottetempo con serrature e chiavi, a scopo di difesa. Offrire quindi le chiavi della città significa attribuire potere a un ospite illustre: il permesso di andare ovunque in quella città, e infatti tutti coloro che hanno ricevuto questo riconoscimento sono entrati col proprio cinema nella piazza di Montone fra la gente, nel suo cuore sociale e culturale. La fotografa, artista, autrice e docente newyorkese Rebecca Heyl segue l'Umbria Film Festival da 19 anni, ha studiato fotografia e fotogiornalismo presso l'International Center of Photography a New York, lavorando all'agenzia fotografica Black Star Publishing, conseguendo anche un MFA alla Joint School del Museum of Fine Arts/Tufts University program di Boston. Il suo lavoro tratta principalmente temi di diritti sociali e ha pubblicato il suo primo libro, “Windows in the Wallè”, nel 2008, con Skira.

Quindi, alle 21:20 l'inaugurazione del festival in Piazza Fortebraccio, con le proiezioni dei Corti per bambini in concorso, con lavori provenienti da Norvegia e Francia. A seguire, alle 22:10, la proiezione - alla presenza del regista americano - dell'ultimo lungometraggio di Terry Gilliam, The Zero Theorem, ancora inedito nelle sale italiane. Interpretato dal Premio Oscar Christoph Waltz, ma anche da Peter Stormare, Melanie Thierry, Tilda Swinton e Matt Damon, il film è ambientato in una Londra distopica del futuro e racconta di un egocentrico hacker che vive in una chiesa sconsacrata lavorando per una corporazione. La sua vita trascorre nella spasmodica attesa di ricevere una telefonata che lo renda felice o che gli dia tutte le risposte alle domande che cerca. A seguito della sua richiesta di una visita psichiatrica, nella quale viene giudicato fisicamente sano, gli viene assegnata un'intelligenza artificiale, con il compito di eseguire una valutazione psichiatrica....
 

[Fonte: Umbria OnLine]

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