Perugia (PG) - Dopo lo straordinario successo della prima veglia a Perugia del 29 marzo, e delle decine di veglie che nei mesi scorsi hanno portato migliaia di persone nelle piazze d'Italia per difendere la libertà di espressione e la famiglia, le Sentinelle in Piedi tornano a Perugia per dire no al ddl Scalfarotto, il disegno di legge che mette il bavaglio alla libertà di opinione. Approvato alla Camera e ora in Commissione Giustizia al Senato, il disegno di legge Scalfarotto introduce il reato penale di omofobia: le Sentinelle affermano che ogni violenza e ingiusta discriminazione sono da condannare.
Questo, tuttavia, è già previsto dal codice penale e la Costituzione protegge ogni persona in quanto tale: con la legge Scalfarotto si va, invece, a ledere la libertà di scelta e di espressione. Per i promotori e sostenitori della legge è omofobo anche chi afferma che il matrimonio è tra un uomo e una donna o chi dice che ogni bambino ha diritto di crescere in una famiglia con un padre e una madre o chi si oppone all'educazione sessuale gender imposta fin dalle scuole elementari o dell’infanzia, rischiando fino a un anno e sei mesi di carcere, se la legge fosse definitivamente approvata.
Per questo le Sentinelle veglieranno ancora a Perugia sabato 7 giugno dalle 16.00 alle 17.00, in Piazza IV Novembre: in piedi, anche in caso di pioggia, in silenzio, leggendo un libro, come segno di un impegno personale e della necessità della formazione continua per difendere la libertà di espressione prima che sia troppo tardi.
Vegliamo in silenzio oggi, affinché non ci tolgano la libertà di esprimerci domani.
Su facebook: Sentinelle in piedi – Perugia Per info: perugia@sentinelleinpiedi.it
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