Montone (PG) - La Freefall Dance Company presenta il lavoro May day, per le coreografie di Sara Marinelli.
La performance si sviluppa in un universo musicale che varia dal genere elettronico a quello classico di Beethoven proponendo partiture variegate e ammiccanti, composte per l’occasione. In questa azione coreografica c’è spazio per la tragedia metropolitana, i movimenti evocano emozioni forti.
Cinque donne, coraggiose, volitive, danzano sulla linea sottile tra sacro e profano, esprimono la lotta spirituale e il tormento suscitato da questioni eternamente irrisolte, mettendo in scena i turbamenti e l’inquietudine raccontandosi e lasciandosi alle spalle quello che è stato, quello che è e quello che sarà. Impregnate di violenza, preghiera, ribellione. Universi femminili proposti da uno sguardo e una sensibilità femminile, tra paradossi dilanianti, fragilità apparenti, sogni in agguato.
Tutta l’attenzione è concentrata sulle movenze delle singole danzatrici, tutte uguali, ma tutte differenti nella singolarità dei vari stati d’animo. La scrittura delle azioni più o meno simultanee sono “momenti”. I momenti sono delle coincidenze di partenza o arrivo. Un momento può essere la respirazione, il pensiero, l’azione, l’orientamento, l’incontro. La scrittura coreografica sottintende un pensiero sensibile, invita ogni danzatrice a superare le sue possibilità fisiche semplicemente chiedendole un’invenzione, un ascolto e una creazione personali. In questo sistema la sua interpretazione ha un’importanza fondamentale perché lei stessa dà origine alla creazione passo dopo passo in un processo generativo della sua soggettività.
La pluralità dei gesti è il risultato del diverso e mutevole rapporto di forze tra necessità razionali e sollecitazioni emotive col quale si spiegano bene anche quegli atteggiamenti che appaiono contraddittori o impossibili in un’unica struttura psichica.
I costumi, l’ambientazione, le movenze diventano il mezzo per ribadire la sovrapposizione, l’identificazione dell’antico con il contemporaneo.
La danza, la parola, il suono, la luce sono protagoniste che interagiscono in un unico evento scenico. I gesti, le movenze, le posture, costruiranno altre danzatrici: quelle invisibili.
L’evocazione dei personaggi è avvenuta attraverso lo studio di “Medea”, di Christa Wolf.
“ Una donna sola innamorata che diventa il capro espiatorio per i delitti commessi dalla società. Un incontro di corpi, di menti, ma soprattutto… di cuori. Un manifestarsi chiaro ed evidente di ciò che era, in apparenza, più profondo ed irraggiungibile, ma in realtà, solo in attesa di essere rivelato.”
" Un percorso per me iniziato singolarmente, io alla ricerca di un movimento puro, reale ma ricco di significato. Poi l'incontro con le altre. Nuovi impulsi, ostacoli, energie e sinergie differenti che si intrecciano e supportano l'un l'altra; ed è qui che si sono uniti diversi caratteri e personalità sotto quell'unica e molteplice figura che è Medea". (Eleonora Cantarini)
Il botteghino del teatro resterà aperto dalle ore 19.00 della stessa serata dello spettacolo.
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Fedele.
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Sara Marinelli, nasce a Perugia nel 1971 dove inizia a studiare danza classica nel 1975.
Inizia la carriera professionale dopo aver conseguito il diploma con il metodo della Royal Accademy of Dancing di Londra (R.A.D.) tenendo corsi di danza classica per bambini presso il Centro Studi Danza Umbro di Perugia.
Nel 1993 si avvicina alla danza contemporanea approfondendo i propri studi con maestri di fama nazionale ed internazionale.
In veste di corografa collabora in varie compagnie teatrali e con il Conservatorio di Perugia per " Il Flauto Magico di Mozart" .
Per un lungo periodo assistente alle coreografie di Antonio Bua seguendolo nelle più importanti scuole del Centro Italia.
Nel 1997 e 98 ballerina della compagnia umbra di Luca Bruni "La Terra Nuova" partecipando a tournée che la portano in Italia , Romania, Bulgaria, Olanda, Germania, Jugoslavia,Grecia, Turchia, Inghilterra.
Dal 1999 insegna danza contemporanea presso il Centro Studi Danza di Umbertide ed insegna educazione al movimento presso il Centro Danza di Perugia; parallelamente all'attività di insegnante studia con maestri di chiara fama come Eugenio Buratti (Balletto di Toscana) , Bruno Collinet e tanti altri.
Nel 2002 partecipa al "Corso di formazione professionale della tecnica contemporanea per insegnanti e danzatori" a Roma con molti maestri tra cui Caroline Carson ,Susanne Linke, Michele Abbondanza, Antonella Bertoni, Giorgio Rossi, Simona Bucci, e molti altri.
Fonda L'Associazione "Royal Club Danza".
Dal 2003 collabora in qualità di coreografa alla realizzazione di Progetti Speciali realizzati dalla Fondazione della Danza \ Aterballetto e dell'associazione Iterdanza in Umbria sotto la direzione artistica di Arturo Canistrà (Isole-Rosa Mistica-Navis-Schiaccianoci).
Nel 2004 entra a far parte dell' Associazione Centrodanza, condividendone la direzione artistica e l'insegnamento.
Nel 2008 partecipa alle finali del concorso YAGP a New York. Guarda il video
Nel 2009 prepara con successo 2 allieve per entrare nell'accademia di Rotterdam.
Partecipa al progetto "Choreographic Collision PART 3", percorso di formazione coreografica realizzato da La biennale di Venezia e dall'Associazione DanzaVenezia in collaborazione con la FNASD.
Inizio 2010 forma la compagnia FREEFALL coreografa, regista e responsabile della compagnia
4-5-6 febbraio 2011 presso la sala cutu mette in scena May-Day Guarda il video promo
Febbraio 2010 partecipa EXHIBITION TERAPY presso la sala cannoniera Perugia con un laboratorio aperto al pubblico
Aprile 2011 prepara con successo 2 allievi per entrare nell'accademia di Rotterdam
Aprile dal 2 al 9 Concorso Internazionale di Danza Spoleto prepara un danzatore ottenendo un ottimo risultato il danzatore arriva al primo posto Guarda il video
10 Aprile 2011 partecipa alla Rassegna Corrispondenze alla Ladispoli con lo spettacolo May-Day
Partecipa ad una Rassegna di Danza Aterballetto a Reggio Emilia con una coreografia ottenendo buone critiche e un buon riscontro da parte della giuria
Maggio 2011 partecipa alla rassegna Raccordi Contemporany Dance presso il Teatro dei Riuniti Umbertide con lo spettacolo May-Day